“Il progetto Calliope, che mira a verificare la possibilità di una espansione a mare della riserva naturale di Punta Aderci, interferisce con lo sviluppo del porto di Punta”. A sostenerlo è il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, il cui intervento arriva a distanza di qualche giorno dalle critiche avanzate dall’associazione Oasi e prima ancora dal consigliere comunale Edmondo Laudazi (lista civica Il Nuovo Faro).
“Come si evidenzia da una facile sovrapposizione cartografica l’ipotesi di Riserva Marina ricade all’interno dell’area dei lavori di riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture portuali”, rimarca il coordinatore cittadino di Fdi, Piernicola Carlesi, “ci chiediamo perché un progetto scientifico di prestigio così importante ha omesso di considerare un dettaglio così grande come l’ampliamento di un porto all’interno del suo perimetro di azione e di influenza. Ma anche come si comporterà il sistema di monitoraggio Calliope quando l’area verrà alterata dal nuovo molo di sottoflutto, dalla nuova darsena di levante, e dai dragaggi necessari a costruire le aree di colmata per il nuovo piazzale e per il bacino commerciale di levante. L’eventuale riserva marina potrà garantire una ulteriore evoluzione del porto di Vasto nel tempo, e attrarre investimenti stranieri previsti per le Zone Economiche Speciali? Appare certo infatti, e senza impiego di fondi pubblici”, prosegue Carlesi, “che nelle fasi di monitoraggio future verrà trovato un ambiente diverso da quello previsto negli studi preliminari del progetto Calliope. Infatti nell’area di monitoraggio permanente ci sarà un porto, bello grande in pietra e cemento e ci saranno sopra degli uomini e dei mezzi al lavoro; ed è ovvio che il nuovo molo, a seguito della variazione delle correnti, comporterà una modifica del fondale marino alterando così i risultati di qualsiasi studio o ricerca. Alla luce di questi elementi sembra impossibile una convivenza pacifica dei due sistemi urbanistici: evoluzione del Porto di Vasto e creazione di una Riserva marina a Punta Aderci-Punta Penna”.
Secondo Carlesi queste contraddizioni vanno superate.
Anna Bontempo (Il Centro)
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