“Basta, davvero non se ne può più di mistificazione ed insinuazioni, prive di ogni fondamento e smentite dai fatti”. Il sindaco Nino Di Fonso replica così all’opposizione consiliare guidata da Silvana Priori (Rinnovamento democratico), che aveva accusato l’amministrazione comunale di aver violato le procedure e di non aver consentito la partecipazione ai portatori di interesse.
La diatriba verte sulle nuove aree da destinare ad “ombreggio” nel tratto di spiaggia antistante il lungomare Le Morge e di Borgata Marina, che verranno assegnate tramite l’indizione di un bando pubblico.
“Quest’anno non siamo riusciti ad approvare il nuovo piano spiaggia non perché custodito nei cassetti come afferma la consigliera Priori, ma semplicemente perché il tecnico incaricato non è riuscito a completare il lavoro assegnato anche a causa dei ritardi dovuti all’emergenza Covid”, ribatte il sindaco, “la mia amministrazione si è assunta la responsabilità di confermare, secondo la vigente legge, le concessioni demaniali temporanee esistenti nel 2020, pari a 5 e di prevedere la possibilità, dopo averne individuato le aree in consiglio comunale, di concedere altre 5 più una da adibire a rimessaggio barche, tutte da assegnare tramite bando pubblico. Già bando pubblico, parola sconosciuta negli anni passati in tema di concessioni demaniali marittime. In altre parole”, prosegue Di Fonso, “passeremo da 5 a 11 ombreggi, dando possibilità ad una platea più ampia di soggetti di investire nel nostro litorale ed aumentare l’offerta turistico-ricettiva. E noi saremo quelli incapaci a capire come si realizza lo sviluppo turistico? Io sarei quello che ha interessi privati da tutelare quando, anziché prevedere le solite concessioni annuali, ne ho voluto individuare altre 6? I cittadini si sono già espressi sulla presunta capacità altrui”, conclude il sindaco, “e sulla presunta capacità mia e del gruppo di maggioranza e lo hanno fatto anche in maniera decisa, netta e numericamente imponente”.
Anna Bontempo (Il Centro)