La cassa integrazione Covid accompagnerà 144 lavoratori della Pilkington fino a luglio. Poi con molta probabilità inizierà il periodo di ferie e poi ancora ammortizzatori sociali. La Pilkington varierà la pausa estiva da linea a linea tenendo conto anche della cassa integrazione. Ma ciò che preoccupa è l’incubo degli esuberi.
I sindacati confermano la crisi mondiale dell’automotive che ha messo il freno a qualsiasi attività. La cassa integrazione Covid ha evitato fino ad oggi licenziamenti, ma cosa accadrà poi non si sa. A chiederselo è anche tutto l’indotto.
La recessione del settore automotive mette a rischio centinaia di posti di lavoro. L’intero gruppo Nsg sta attraversando un periodo preoccupante.
Davanti ad uno scenario inquietante l’unico modo per difendersi dalla concorrenza dei Paesi dell’Est e della penisola iberica è l’innovazione e la qualità. E’ su questo che il Vastese intende puntare per riconquistare i clienti e riportare lavoro nel territorio.
Pilkington ha in corso piani di miglioramento ma occorre un intervento importante della politica regionale e nazionale. Il Pd ha già annunciato nuove iniziative.
Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca e quello di Vasto, Francesco Menna hanno più volte chiesto aiuto. Nel frattempo gli ammortizzatori sociali restano l’unica ancora di salvezza a cui i lavoratori si aggrappano.
Paola Calvano