Potenziamento del sistema di adduzione, realizzazione di nuovi nodi di collegamento tra i sistemi idrici, completamento del sistema di misura ed implementazione del telecontrollo, e gestione della pressione, ricerca e riparazione delle perdite idriche.
Questi i finanziamenti in corso da parte della Sasi nel piano strategico 2020-2023 illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Sala Consiliare del Comune di Vasto dal Presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe e dal responsabile adduzioni e distribuzione, Fabrizio Talone (della Sasi).
Presenti all’incontro oltre al sindaco di Vasto, Francesco Menna, anche i sindaci di Cupello, San Buono, Scerni e l’Assessore regionale, Emanuele Imprudente che ha ribadito e rinnovato l’impegno dell’Esecutivo Abruzzese nei confronti di una problematica che tocca un bene vitale, prezioso e insostituibile come l’acqua.
Assente per impegni istituzionali il primo cittadino di San Salvo, Tiziana Magnacca.
La Sasi (che gestisce il servizio idrico di 87 Comuni della provincia di Chieti) da mesi è a lavoro per cercare di ridurre e contenere i problemi legati alla crisi idrica che attanaglia da tempo il Vastese.
Ora finalmente grazie ad una serie di interventi mirati, sarà possibile ripristinare l’erogazione continua al maggior numero di utenti, anche in corrispondenza dei picchi di consumo estivi e anche nel caso della minore disponibilità della risorsa idrica.
“I problemi legati alla mancanza d’acqua – ha specificato Basterebbe – erano dovuti principalmente alle reti vecchie e quindi alla conseguente inefficienza di trasporto e distribuzione. Siamo i primi in Abruzzo ad aver sperimentato un nuovo metodo di gestione della risorsa idrica. Il risultato di oggi è per noi un punto di partenza e non di arrivo”.
Nello specifico degli interventi c’è da sottolineare che ammontano a 2,5 milioni di euro le procedure di gara per l’affidamento delle attività di servizi e di lavori che la Sasi ha messo in campo dall’aprile del 2020. In particolare su Vasto e San Salvo sono stati investiti 3,1 milioni di euro (2,1 milioni su Vasto e 1 milione su San Salvo).
“Ad oggi – fanno sapere i vertici della Sasi – sono ancora in corso i lavori su Vasto, San Salvo, San Buono, Cupello e Furci”.
Notizia positiva è che a Gissi è stata ripristinata l’erogazione continua h24.
Entrando poi nel merito dei singolo dei Comuni, la Sasi ha sottolineato che su Vasto in un anno “sono stati recuperati circa 50 litri al secondo di perdita ed è stato possibile ripristinare l’erogazione continua h24 a circa l’80% degli utenti a cui precedentemente veniva garantita una erogazione per 9 ore al giorno”.
Si è dunque passati da una erogazione intermittente per circa 9 ore al giorno (dalle 6 alle 15), ad una erogazione in continuo h24 all’83% degli utenti. “Sono in fase di completamento le attività che garantiranno l’erogazione idrica a tutti gli utenti”.
Per quanto riguarda invece il Comune di San Salvo sono state individuate 40 perdite e sono in corso i lavori per l’istallazione di 3 PRV per la gestione delle pressioni.
La Sasi ha inoltre sottolineato che a Gissi in circa un mese “sono stati recuperati circa 8 litri al secondo di perdita e che al completamento delle attività svolte sarà possibile ripristinare l’erogazione in continua h24 al 100% degli utenti a cui precedentemente veniva garantita una erogazione per 9 al giorno”.
A Furci invece sono state individuate più di 10 perdite e sono stati recuperati circa 2,5 l/s di perdita. Sono inoltre in corso i lavori per l’istallazione di 7 PRV per la gestione delle pressioni.
Su Cupello e San Buono sono infine in corso i lavori per l’istallazione di 5 PRV per la gestione delle pressioni (3 a Cupello e 2 a San Buono).
Ora dunque e finalmente la condizione per i cittadini di Vasto e del comprensorio, a quanto illustrato stamane, stanno per cambiare, e in meglio, grazie alla serie di interventi realizzati e a quelli in fase di completamento.