Esprimiamo soddisfazione per la concessione della cittadinanza onoraria di Vasto a Patrick Zaki, studente e ricercatore dell’Università di Bologna ingiustamente detenuto in Egitto sullabase di accuse che le più affermate ONG internazionali reputano essere totalmente infondate.
La cittadinanza onoraria di Vasto riconosciuta al ricercatore certamente non risolve il suo problema– magari diremmo – e forse è la classica goccia nell’oceano, ma rappresenta comunque un tassello importantissimo in quel cammino faticoso ma inarrestabile del rispetto dei diritti delle persone, delle loro libertà, delle loro opinioni, della loro dignità.
In questo senso, quello che è stato deliberato ieri dal Consiglio comunale di Vasto su sollecitazione del Forum Civico Ecologista, è un atto fondamentale a cui va tutto il nostro plauso.
Crediamo infatti che le libertà personali e i diritti civili e politici costituzionalmente garantiti non possano trovare un freno davanti alla diversa nazionalità o provenienza o diversità culturale, ma che vadano estesi a riconosciuti nei confronti di chiunque, a maggior ragione dinanzi ad atti che violano proprio quei diritti su cui si basa uno Stato democratico.
È proprio in questo senso che noi intendiamo il mondo: uno spazio di libera circolazione dove vengano garantiti quei diritti fondamentali e universali quali ad esempio il diritto di pensiero, coscienza, opinione, ad un processo giusto ed equo e il diritto a vivere in un ambiente sano e salubre.
Dunque la cittadinanza onoraria di Vasto a Patrick Zaki altro non è che un atto politico e che quasi sicuramente non influirà in alcun modo ai fini della libertà dello studente di Bologna, ma è ad ogni modo un atto dovuto che contribuisce a riaffermare ancora una volta il riconoscimento di quei diritti umani fondamentali a cui tutti gli Stati democratici devono riconoscersi.
Forum Civico Ecologista Vasto