“Voglio ringraziare pubblicamente una categoria che, soprattutto in questo ultimo anno, dietro le quinte ma sempre presente, ha affrontato difficoltà e superato ostacoli, prendendo per mano i nostri figli ed accompagnandoli verso sempre nuovi traguardi: gli Insegnanti. Ho due bambini che frequentano la scuola primaria ed ho potuto constatare con i miei occhi come tutti gli insegnanti abbiano fronteggiato e risolto tutte quelle criticità legate al Covid e le molteplici problematiche inerenti le “lezioni on line” in un Paese come il nostro, assolutamente non pronto a metterle in pratica.
Sono fermamente convinta che il loro ruolo primario, in questa delicata fase, non sia stato soltanto quello dell’insegnamento, dell’apprendimento di contenuti, o quello di portare a termine in qualche modo l’anno scolastico in corso (con la consapevolezza che la didattica a distanza è ben altra cosa rispetto ad una lezione in presenza), bensì quella di cercare di mantenere un legame tra gli studenti, di farli sentire uniti e ancora parte di una socialità in questo momento completamente destrutturata.
Soprattutto per i bambini più piccoli, ma anche per gli adolescenti, confrontarsi con la necessità di una “distanza sociale” non è stato facile: trovare giornalmente un momento per stare insieme ai propri insegnanti, alle proprie maestre ai propri professori ha rappresentato il rinnovarsi di quella vita quotidiana che rappresentava, fino a poco più di un anno fa, l’assoluta normalità, ed è divenuto essenziale. Il ritrovarsi, lo stare assieme, il condividere regole e insegnamenti, il riconoscere il docente come la figura su cui tutti ruotano attorno ha supportato efficacemente i bambini e i ragazzi a non perdere il senso della realtà. Grazie quindi a tutti e a tutte quegli e quelle insegnanti che in ogni momento rappresentano punti di riferimento per i nostri figli”.
Così in una nota il consigliere regionale Marianna Scoccia alla vigilia della chiusura dell’anno scolastico.