C’è attesa per l’incontro previsto per oggi fra la dirigenza della Pilkington e i sindacati al fine di fare chiarezza sul futuro del sito produttivo di San Salvo. Cosa certa è che da gestire ci sono i 300 esuberi. La speranza è che le voci di un possibile ridimensionamento dello stabilimento abruzzese si rivelino infondate.
A detta dei sindacati quello attuale è il peggior momento attraversato da decenni nel Vastese.
Oggi l’azienda dal canto suo dovrebbe illustrare il piano e svelare il futuro della fabbrica del Vastese. Lo scorso fine settimana il presidente della Regione, Marco Marsilio ha incontrato, il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio per avere una quadro più definito della situazione per cercare di salvare l’occupazione e garantire un futuro più sereno allo stabilimento.
In merito alla crisi dell’automotive è intervenuto anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Silvio Paolucci che ha invitato la Regione ad attivare subito interventi straordinari per mantenere in Abruzzo gli investimenti della Pilkington e anche quelli della Denso.
“Marsilio deve attivare interventi straordinari e temporanei con un presidio di aiuti di Stato che consentano di mantenere gli investimenti. Vanno creati forti sconti su tutti i servizi di supporto alle imprese e sostegni sul fronte dell’approvvigionamento energetico al fine di contenere le spese di produzione. Se i tagli dovessero essere confermati, presto avremo una reazione a catena. E’ necessaria un’azione istituzionale. Dobbiamo attivarci perchè l’Abruzzo costi meno”, esorta Paolucci.
Ai 300 esuberi annunciati dalla Pilkington si aggiungono poi i 200 esuberi alla Denso e il rischio che la produzione dei nuovi motori ibridi ed elettrici finisca in Portogallo. I rappresentanti sindacati della Denso sperano che possa esserci presto un incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
Il Pd invita tutti i politici ad unirsi in difesa dell’economia e dell’occupazione del Vastese.
Paola Calvano