Nell’Operazione “Eterno Riposo” il Comune di Vasto si costituisce parte civile e il 12 ottobre sarà nell’aula del Tribunale di Vasto per chiedere un equo risarcimento alle persone che con il loro comportamento scorretto al cimitero hanno creato danni alla città.
Giovedì scorso due delle 17 persone indagate, Antonio Recinelli e Franco D’Ambrosio assistiti dagli avvocati Massimiliano Baccalà e Alessandro Orlando, unitamente ad altri due cittadini hanno preferito patteggiare e chiudere la vicenda giudiziaria.
Luisito Lategano (il terzo dipendente) e altri 13 cittadini sono stati rinviati a giudizio. “Il mio clientessostiene di non aver mai favorito nessuno nè eseguito tumulazioni o esumazioni irregolari, tanto meno di aver preso tangenti. Per questo non ha voluto patteggiare”, ha affermato l’avvocato Antonello Cerella.
A rappresentare la pubblica accusa sarà il procuratore capo della Procura di Vasto, Giampiero Di Florio.
Paola Calvano