Una chiazza nera e maleodorante a Fosso Marino, nel canale che sfocia in piena spiaggia, ha allarmato i bagnanti presenti in quel tratto di litorale dove quest’anno è tornata a sventolare la bandiera blu della Fee.
“Appena abbiamo ricevuto le segnalazioni ci siamo subito attivati con gli uffici ambiente e servizi manutentivi del Comune, interloquendo con la Sasi, la Forestale e la Capitaneria di porto”, spiega l’assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci, “questa mattina (ieri per chi legge ndc), c’è stato un primo confronto sulla questione, per mettere in atto tutte le procedure necessarie per approfondire e risolvere la problematica”, conclude la delegata della giunta guidata dal sindaco Francesco Menna.
L’auspicio è che si faccia luce quanto prima sulla causa dello scarico, se di scarico si tratta. Fosso Marino, il canale che sfocia nei pressi del pontile, è da sempre sotto i riflettori. Nel corso degli anni è stato interessato da una serie di interventi di manutenzione da parte del Comune e della Sasi, che hanno comportato un notevole investimento economico. Uno degli ultimi interventi che ha interessato il canale – dove nel corso dell’estate 2012 furono apposti due divieti di balneazione, è consistito nella rimozione della sabbia e dei materiali che si erano depositati sul fondo riducendone la sezione.
Il ritorno della bandiera blu a Vasto Marina – che da dieci anni mancava in quel tratto di litorale, mentre ha continuato a sventolare a Punta Penna e Vignola – è stato salutato con un sospiro di sollievo dagli operatori turistici della riviera, i quali ora sperano che si riesca a risalire in tempi brevi alla causa del fenomeno. Le analisi dell’Arta (l’agenzia regionale per l’ambiente) dovrebbero fugare ogni dubbio.
Anna Bontempo (Il Centro)