Per molte industrie metalmeccaniche il 2022 resta una grossa incognita. Tutta colpa del mercato automobilistico che ha subito una brusca frenata. Sul futuro della Denso è difficile fare previsioni. Chi aspettava gli investimenti sull’elettrico è rimasto deluso. I rappresentanti sindacali locali e provinciali hanno chiesto aiuto ai delegati nazionali. Il futuro è dunque nelle mani di Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
A loro i sindacati abruzzesi hanno chiesto di chiedere un incontro con il ministro dello Sviluppo economico (Mise), Giancarlo Giorgetti.
All’orizzonte ci sono 200 esuberi da gestire e quello che spaventa di più è la mancanza di investimenti sui nuovi motori. Le case automobilistiche continuano a fare investimenti sull’auto del futuro e il fermento che si registra nell’industria delle quattro ruote verte anche intorno alle prospettive dell’elettrico.
Se la produzione di motori elettrici venisse fatta a Piana Sant’Angelo sarebbe un ottima spinta per l’economia del territorio.
Paola Calvano