Si avvicina una altra estate e – oltre ai persistenti problemi di ridotta disponibilità idrica con cui la grande sete di tutti i cittadini vastesi dovrà fare i conti – si evidenza una nuova insorgente emergenza, dovuta alla carenza della rete elettrica privata cittadina.
Come se fossimo nel terzo mondo.
E’ bastato, infatti, il primo caldo per evidenziare una serie impressionante di continue interruzioni della fornitura elettrica, in numerosi quartieri della città, probabilmente a causa degli aumentati assorbimenti di energia o a squilibri di rete, dovuti ai condizionatori messi in funzione per contrastare l’afa.
Ascensori fermi, fornelli elettrici spenti, illuminazione pubblica mancante, autoclavi non funzionanti, persino servizi ospedalieri e sanitari in difficoltà: Ciò è intollerabile.
E’ altrettanto intollerabile che nel 2021 la maggior parte delle strade sia continuamente attraversata da condotte elettriche “volanti” , trasversali e/o parallele alla viabilità , ancorate a pali e supporti aerei pericolosi e che erano magari sopportabili nel primo dopogurerra , ma che oggi fanno gridare allo scandalo : si facciano quindi interrare le condutture e le linee.
Appare altresì scandaloso che , in numerose zona della città , ENEL O TERNA , non completino la messa in funzione di numerose cabine di trasformazione , presenti fisicamente sul territorio , ma non ancora attive.
A nostro parere è giunta l’ora che Enel Distribuzione (gestore) e Terna ( proprietario delle reti ), preparino e lancino un serio programma di ammodernamento e di potenziamento dei propri impianti nel territorio di Vasto , essendo gli stessi obsoleti, fatiscenti e quindi spesso inadeguati alle esigenze degli utenti.
Si interrino, quindi, le linee, si bilanci la rete e si attivino le cabine elettriche , visto che gli oneri di sistema e le bollette elettriche pagate da cittadini vastesi sono attualmente di importo stratosferico, per la qualità del servizio ricevuto nella nostra Città.
Non si vuole fare .Peccato. Ne chiederemo il conto.
Intanto la Amministrazione Comunale protesti energicamente e ponga in maniera pressante le citate questioni , legando la relativa soluzione ad un cronoprogramma stringente , con urgenti interventi di miglioramento operativo, a costo zero per le casse comunali.
Nello stesso tempo – lo ripetiamo ancora – eseguiti questi interventi urgenti , ci si potrà occupare delle altre problematiche della gestione più ampia della distribuzione elettrica – i cui dipendenti vanno ringraziati per l’impegno che ci mettono quotidianamente – , senza dormire in attesa dell’esito incerto delle promesse , ma vigilando attentamente , giorno dopo giorno, sui tempi e sulle procedure necessarie .
Questo programma si può e si deve realizzare.
Il Nuovo Faro si batterà per portarlo avanti con il sostegno dei cittadini.
Il Nuovo Faro di Vasto – Edmondo Laudazi