Le notizie arrivate da Palazzo Chigi per Denso e Pilkington non hanno tranquillizzato il Vastese. Se la Denso parla di 200 esuberi, la Pilkington ne conta 300. Il tavolo istituzionale invocato dal sindaco di Vasto, Francesco Menna e dal Pd, non è stato convocato. Preoccupante anche il silenzio dei sindacati.
Da parte di Emilio Di Cola, Franco Zerra, Arnaldo Schioppa e Maria Luisa Di Guilmi, rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, per il momento nessun commento.
“Al momento – commenta Primiano Biscotti della Cisl – fortunatamente alla Denso ci sono ancora 13 settimane di cassa integrazione da fare. La speranza è trovare nel frattempo un accordo condiviso e insistere sugli investimenti”.
Se la multinazionale dovesse dirottare altrove la produzione dei motori ibridi ed elettrici a rischio ci sarebbero le prospettive dello stabilimento e del suo indotto.
La vicenda Denso è stata portata all’attenzione del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
Ora tutti si aspettano un’azione politica compatta, senza distinzione di partiti.
Paola Calvano