Preoccupa e non poco la situazione economica delle grandi industrie. Gli industriali ritengono che la Zes possa rappresentare un’ancora di salvezza e una opportunità per nuovi investimenti. Il Comune han provveduto ad inviare alla Regione la planimetria della zona economica speciale. Ora si attende, ma gli imprenditori di AssoVasto chiedono al governo regionale di accelerare i tempi.
L’AssoVasto, unitamente a Confindustria, in una riunione tenuta a Vasto in municipio, aveva presentato una proposta nuova per rendere la Zes subito operativa.
“Abbiamo chiesto”, ha ricordato venerdì il direttore di AssoVasto Giuseppe La Rana, “di concentrare i pochi ettari disponibili su siti già operativi e produttivi, al fine di privilegiare la difesa e tutela delle imprese esistenti. L’AssoVasto e Confindustria hanno proposto di stralciare i lotti scarsamente fruibili per la totale carenza di opere di urbanizzazione e la scomoda conformazione geologica. Passaggi che ovviamente dovranno avvenire nella massima tutela dell’ambiente e a un’opportuna distanza dalla zona di rispetto naturalistico”.
Ad essere d’accordo anche gli operatori portuali come confermato da Pietro Marino dell’AMV, agenzia marittima vastese, ma occorre fare presto perchè il momento è drammatico.
“Confidiamo”, ribadisce AssoVasto “nell’accoglimento del metodo di lavoro individuato, sperando che ci si renda conto che la difesa delle imprese che garantiscono i livelli occupazionali deve diventare una priorità dell’amministrazione vastese e della Regione. Le Zes sono un’opportunità che non possiamo permetterci il lusso di perdere”.
Paola Calvano