Come consiglieri di minoranza vogliamo fare i nostri complimenti all’assessore Marcello, e a tutta l’amministrazione, per come è stato gestito il concorso della Polizia Locale a Vasto. Non era semplice escogitare un bando e nominare una commissione, rigorosamente interna, che eliminasse sistematicamente tutti i candidati, specie quelli vastesi, prima dell’ultima prova.
I circa 300 candidati iniziali, falcidiati da requisiti impossibili sulle patenti, costretti a svolgere improbabili prove di corsa e di guida in piena pandemia con la loro salute a rischio, si erano ridotti a 55. Dopo l’ultimo delirante scritto, con due prove nello stesso giorno in piena estate in una palestra bollente, circa la metà sono stati bocciati.
Rimangono in ballo 27 aspiranti per 15 posti, e mentre moltissimi concorrenti vastesi sono stati bocciati, si segnala il grande successo di alcuni candidati che vengono da fuori, ad esempio dal vicino Molise…Cari Menna e Marcello, non sarebbe stato meglio evitare selezioni in pieno periodo pandemico e favorire la partecipazione dei candidati, per redigere una graduatoria di cento competenti ragazzi idonei, che sarebbe stata valida per anni, e dalla quale avrebbero potuto attingere anche altri comuni?
No, troppo saggio e difficile per voi. Adesso, invece, avremo una graduatoria di sole 27 persone, fatta in fretta e in furia sulla base di prove concorsuali discutibili e ambigue, in cui spicca una grande componente di candidati molisani che, alla prima occasione utile, lascerà sicuramente il Comune di Vasto per riavvicinarsi a casa.
Bravo assessore Marcello, punta di diamante del rinnovamento generazionale della giunta Menna, pronto a ricandidarsi come assessore alla polizia locale. Forse del Comune di Campobasso. Un piccolo capolavoro di cui lei, assessore, la sua giunta e i suoi dirigenti, dovete essere fieri.
Per le ulteriori domande che desideriamo farle, presenteremo una interrogazione e ci vediamo al prossimo consiglio comunale
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero
Gruppo consiliare di Fdi- Vasto