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Alberi tagliati senza permessi al parco Muro delle Lame, multata la ditta

Taglio di un consistente numero di alberi ed arbusti senza autorizzazioni ed in violazione del regolamento del verde. Oltre a potature fatte “non a regola d’arte”. Sono le contestazioni mosse dalla polizia locale alla ditta incaricata dai gestori del Parco Muro delle Lame, dato in concessione dal Comune alle  due società sportive (Sporting club e Polisportiva Promo Tennis)  che si sono aggiudicate l’appalto. La sanzione elevata al termine degli accertamenti, avviati su segnalazione del Comitato cittadino per la tutela del verde, è di circa 3mila euro. Dovrà essere pagata dall’impresa che ha materialmente eseguito i lavori commissionati dai gestori che rispondono in solido.

“Erano piante pericolanti e il concessionario aveva l’obbligo contrattuale di mettere in sicurezza l’area”, protesta Biagio Natale, responsabile tecnico della ditta AZ Servizi di Vasto, “se non c’erano le autorizzazioni perché la polizia locale non ha bloccato i lavori? “

Diversi i sopralluoghi effettuati dai vigili urbani. Trattandosi di un’area molto estesa – che i vastesi chiamano da sempre la “Frana”, in ricordo della rovinosa frana del 1956 – è stato utilizzato il drone in dotazione al Comando di piazza Rossetti per una ricognizione dello stato dei luoghi. La polizia locale ha accertato una serie di violazioni al regolamento del verde approvato lo scorso mese di ottobre dal consiglio comunale.

Il disciplinare, la cui finalità è quella di tutelare il patrimonio arboreo cittadino,  prevede all’articolo 8 che gli abbattimenti debbano essere preventivamente autorizzati dagli uffici comunali preposti, e possano essere effettuati solo se ricorrono determinate condizioni,  come l’accertato stato di pericolo, l’eventuale condizione patologica degenerativa (alberature in stato fitosanitario irrimediabilmente compromesso) o danni alle strutture edili. In caso contrario scattano le sanzioni amministrative previste nel regolamento. Gli interventi sono finiti anche nel mirino della Soprintendenza.

Il Parco Muro delle Lame, oltre ad essere una zona ad elevato dissesto idrogeologico dove gli alberi svolgono una importante azione anti-erosiva, è anche un’area archeologica”, spiega Amalia Faustoferri, funzionario archeologo della Soprintendenza di Chieti, “abbiamo inviato una lettera al Comune più di due mesi fa chiedendo informazioni sulla esistenza di un progetto, ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro”.    

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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