“La pandemia ci ha insegnato il valore di un approccio ampio, direi olistico all’obiettivo della difesa dell’ambiente e alla sostenibilità. Quest’ultima non deve essere solo legata all’ecologia, ma va vista in chiave sociale, psicologica, economica. Abbiamo bisogno tutti di cura, attenzione, inclusività. E le donne possono giocare un ruolo strategico in un periodo di fragilità e vulnerabilità”. Lo ha detto Suor Alessandra Smerilli, sottosegretario per il Settore Fede e Sviluppo del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, nella sua lectio magistralis durante il Festival “Maestri Fuori Classe – AttraversaMenti” che si sta svolgendo in questi giorni a Vasto, in Abruzzo.
“Una società malata come la nostra va curata non solo sul piano della salute fisica, ma soprattutto sul piano etico, valoriale, anche economico – ha detto la religiosa, che è docente ordinario di Economia politica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma – Le donne rivestono un’importanza primaria nella necessità del gioco di squadra, nel bisogno che abbiamo di prenderci cura gli uni degli altri. E ciò proprio perché, come ha più volte ripetuto il Santo Padre, non ci si salva da soli, non si esce da questa condizione a prescindere da ciò che capita agli altri”.
“Ecco perché le istituzioni, le imprese e tutti gli attori della società devono lavorare per dare spazio e risalto all’azione e alla dimensione del femminile che per vocazione è sinonimo di accoglienza, accudimento e asilo”, ha concluso Suor Smerilli.
Durante la giornata della rassegna, spazio anche ai laboratori “Metodo DRS (Dubbio, Riflessione, Silenzio)” con la sociolinguista Vera Gheno e “Scrittura emotiva” a cura della autrice televisiva Katiuscia Salerno.
Stasera è la volta dell’economista Leonardo Becchetti e domani della scrittrice Donatella Di Pietrantonio. Come ogni sera gli incontri saranno trasmessi in diretta sul canale you tube di Creo – Maestri Fuori Classe.