Decine di volontari della protezione civile da qualche giorno hanno raddoppiato i servizi di vigilanza allo scopo di prevenire gli incendi ed evitare così nuovi disastri ambientali. Le squadre dei volontari, che scendono in campo al fianco dei vigili del fuoco e dei carabinieri forestali, saranno attive fino al 12 settembre.
Nel Vastese tre i gruppi di protezione civili coinvolti nel progetto di tutela ambientale: il gruppo Arcobaleno, la Valtrigno e la Protezione Civile Vasto.
Dall’inizio dell’estate il Vastese ha già subito tre gravi danni dovuti alle fiamme: prima a Dogliola, poi a Punta Aderci e infine a Carpineto Sinello.
In caso di incendio le prime ad intervenire sono le squadre di terra della protezione civile coordinate dalla Regione sulla base di specifici accordi di programma indicati nei piani regionali, dal personale del Corpo Forestale dello Stato, dai vigili del fuoco, forze dell’ordine e appunto dai volontari antincendio boschivo.
“Stando a quanto concordato – fa sapere Nicola Di Sciascio presidente del gruppo Arcobaleno – se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione (soprattutto elicotteri). Se questi non sono a loro volta sufficienti, viene richiesto il concorso aereo della flotta antincendio coordinata dal Coau – Centro operativo aereo unificato”.
Punto certamente importante è la collaborazione dei cittadini come il caso dell’incendio scoppiato giorni fa a Punta Aderci. Grazie ad un turista che ha visto il fuoco partire da un’area periferica della Riserva e che ha subito chiamato il 115, si è potuto evitare il propagarsi delle fiamme.
I sindaci più volte hanno espresso la loro gratitudine alla protezione civile. “In più di una occasione hanno dimostrato quanto è prezioso il loro lavoro”, afferma il sindaco di Vasto, Francesco Menna.“Il loro lavoro è risultato prezioso anche durante la pandemia. Hanno lavorato senza tregua e anche adesso si spendono in mille attività a servizio della città e del territorio. Non possiamo che essere loro grati per quanto quotidianamente fanno”.
Paola Calvano