Al via la sistemazione e l’ adeguamento di una serie di infrastrutture stradali. Prevede il ripristino e il rifacimento dell’asfalto in diciassette arterie urbane ed extra-urbane il corposo piano approvato dalla giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Menna.
Gli interventi, dell’importo di 615mila euro, riguardano via Alessandrini, via Santa Caterina da Siena, corso Europa, Via Madonna dei Sette Dolori, via Martiri della Libertà, via De Gasperi dall’ incrocio con via Spataro, via De Gasperi dall’ incrocio con corso Mazzini per 210 metri, via Nicola Bosco, via Curtatone, via Alfieri, via Venezia, via Conti Ricci (tratto prospiciente le scuole), via Valloncello, via Sant’Anna, via Sant’Onofrio (dall’ incrocio con via Cunicella per 600 metri), via Sant’Onofrio da Via 5 Ulivi verso la Circonvallazione Istoniense e Colle Pizzuto.
Mentre i residenti di quelle zone, alle prese da anni con buche ed avvallamenti salutano con soddisfazione i lavori, le forze politiche e civiche in campo parlano di “asfalti elettorali” e accusano l’amministrazione comunale di non essere in grado, a loro dire, di fare una seria programmazione dei lavori.
“E’ un provvedimento che rientra a pieno titolo nella logica della ricerca del consenso facile”, dicono Alessandra Notaro, la candidata sindaco dell’aggregazione civica La Buona Stagione e la consigliera Alessandra Cappa, “strade per anni dimenticate che improvvisamente tornano al centro dell’attenzione di chi, negli ultimi anni, ha sempre fatto finta di non vedere, limitandosi, quando è successo, a disporre di riempire di catrame le tante buche spuntate in ogni dove. Che le strade vastesi abbiano bisogno di sistemazione lo sappiamo tutti, ma la sistemazione deve nascere a monte, attraverso un’azione amministrativa programmata per tempo e pianificata in base a step continui di adeguamento e manutenzioni. Una colata così, a poca distanza dal ritorno alle urne, pur se in diversi casi utile, la denunciamo per quella che è: una chiara operazione elettorale”, concludono Notaro e Cappa.
Non sono le uniche ad avanzare critiche.
“La strada da asfaltare è un brand che non passa mai di moda”, chiosa Orlando Palmer, segretario provinciale dell’associazione Iustitia Nova, “improvvisamente quintali di catrame bollente si riversano sulle povere strade della città, dopo che per 4 anni, come diceva una vecchia barzelletta, sembravano avessero ricevuto i bombardamenti della II guerra mondiale. Magia delle elezioni”.
Per Giuseppe Forte, assessore ai lavori pubblici e vice sindaco “si tratta di interventi programmati lo scorso anno che sono potuti andare in porto grazie alla disponibilità di bilancio che ha coinciso con l’imminenza delle elezioni amministrative”, precisa, “si tratta di strade ridotte molto male, la cui sistemazione non era più rinviabile”.
Anna Bontempo (Il Centro)