Banner Top
Banner Top

Il centrodestra: “Varianti al Regolamento Edilizio per consentire il miglior uso dei benefici governativi del 110%”

Continua ad errare la Amministrazione Comunale di Vasto. I cittadini e, soprattutto, i tecnici vastesi che operano nel settore della edilizia e delle costruzioni, devono purtroppo prendere atto che il Consiglio Comunale di Vasto, si appresta ad introdurre alcune Varianti al Regolamento Edilizio per consentire l’utilizzo migliore dei benefici governativi del 110 %.

Leggendo le proposte si nota che:

  • Sono introdotte per regolamento, alcune modifiche al protocollo delle pratiche in ingresso, che attualmente non funziona. Non serve. Basta, invece, sistemare il Protocollo dello Sportello Unico dell’ Edilizia, come funziona in tutti i Comuni di Italia.
  • E’ prevista, caso unico del mondo, la possibilità di far eseguire i cappotti esterni dei fabbricati – anche del centro storico – restringendo pezzi di marciapiedi e strade pubbliche che appartengono a tutti i cittadini, in contrasto con le previsioni del Piano di Recupero. Tali cappotti di isolamento, si possono fare comodamente all’interno delle sagome dei fabbricati, senza deturpare e ridurre gli spazi pubblici.
  • Non è stata introdotta la norma che consente di recuperare -a pagamento- e sanare le tavernette e gli interrati non regolari, come è possibile fare in tutto il resto dell’Abruzzo.
  • Non è stata introdotta la indispensabile modifica che prevede la non applicabilità del nuovo Regolamento alla edilizia realizzata prima della sua approvazione, rispettando le vecchie norme , come avviene in tutto l’Abruzzo . Non può essere quindi garantita la doppia conformità per interventi di sanatoria regolarizzativa.
  • Viene prevista la possibilità di accordi tra confinanti, per la deroga della distanza dai confini delle tettorie , con atti stipulati , ma non trascritti alla conservatoria , con ovvio
    mancato rispetto dei diritti dei terzi.
    Queste decisioni , oltre che impedire la possibile regolarizzazione dei manufatti degli aventi diritto , provocherà il mancato introito di centinaia di migliaia di euro alle disastrate casse comunali per i relativi contributi di urbanizzazione e per il presumibile incremento dei ruoli IMU e TARI e delle rendite catastali dei fabbricati del nostro Comune . Tutto ciò in contro tendenza rispetto alle analoghe scelte della maggior parte dei Comuni . A Vasto , cioè, non si può fare cio che si può fare nel resto d’Abruzzo.

I vastesi, conseguentemente, non possono essere messi in condizione di sistemare le proprie abitazioni e di adoperare i benefici governativi gratuiti cosiddetti del 110 % destinati per la ristrutturazione ed il miglioramento delle proprie case.

Tali benefici sono infatti utilizzabili, solo previa attestazione giurata di conformità tra i progetti autorizzati dal Comune e le costruzioni realizzate.

Rimuovere tali ostacoli, lamentati dalla utenza, avrebbe potuto consentire di risolvere un problema amministrativo esistente , attuando il principio del risparmio del suolo e migliorando l’ andamento della economia e dei servizi della nostra Città.

Le modifiche che si intende introdurre riguarderanno, invece, solo pochi fortunati destinatari , in un momento particolare della vita amministrativa, che richiederebbe invece modifiche di carattere generale, come quelle da noi evidenziate . Oppure sarebbe il caso di soprassedere.

Il Nuovo Faro di Vasto – Edmondo Laudazi
Fratelli d’Italia – Vincenzo Suriani
Fratelli d’Italia – Francesco Prospero
Forza Italia – Guido Giangiacomo

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.