“Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al personale delle cooperative che operano nelle strutture ospedaliere del nostro territorio e a tutto il personale ausiliario interessato e mi unisco al grido di allarme lanciato dalle segreterie di Fp Cgil, Cisl Fp e Uiltucs Uil in merito alla decisione relativa alle riduzioni orarie di 350 ore/die. Riduzione oraria che rischia di tradursi anche in esuberi di personale oltre che di incertezze sul futuro degli appalti”. Lo afferma il Sindaco di Vasto, Francesco Menna che aggiunge: “Parteciperò pertanto alla mobilitazione prevista per venerdì 6 agosto davanti alla sede della Direzione generale della Asl2 a Chieti”.
“Ancora una volta – prosegue il primo cittadino- resto allibito e soprattutto contrariato dal silenzio della Regione Abruzzo che prima elogia il lavoro svolto dal personale delle cooperative definendoli “eroi” e poi nulla fa per salvaguardare e tutelare il loro prezioso lavoro all’interno delle strutture ospedaliere. Resto altresì allibito – aggiunge Menna – di come la Regione Abruzzo sia anche sorda e indifferente dinanzi alle richieste dei sindacati di mettere in atto un percorso condiviso riguardante il tema della reinternalizzazione dei servizi e della mancata convocazione da tempo di un tavolo di confronto e concertazione”.
“Sarà pertanto mia premura sollecitare la Asl e la Regione Abruzzo affinché le stesse si attivino quanto prima affinché venga affrontata tale problematica. Tutto ciò non può cadere nel silenzio e dell’indifferenza. Mi appello pertanto ai consiglieri ed esponenti regionali del centrodestra eletti e nominati in Regione affinché facciano sentire la loro voce in Regione”.
“Come Sindaco porterò avanti questa battaglia con tutti gli enti e gli organi preposti e con coloro che vorranno unirsi, affinché il diritto al lavoro venga garantito, oggi e nel futuro. La pandemia da Covid-19 non solo ha messo in luce le criticità del sistema sanitario, ma ha anche dimostrato ancor di più quanto prezioso e necessario sia il lavoro degli operatori sanitari. Sono con loro in questa battaglia affinché venga riconosciuto il loro lavoro e venga garantito il loro diritto al lavoro”, conclude Menna.