Porti abruzzese, Pennetta attacca: Vasto lasciata completamente ai margini
VASTO, 6 agosto 2021 – «Non so se sia più irrispettoso nei riguardi di noi cittadini, dell’economia della nostra città il tono trionfalistico del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che parla di “risultati eccezionali” o il silenzio probabilmente colpevole del sindaco di Vasto, Francesco Menna. Fatto sta che per le infrastrutture portuali regionali sono stati stanziati, con il benestare del Ministero, 60 milioni di euro: ne beneficeranno Pescara e Ortona, mentre per Vasto non ci sono nemmeno le briciole. Ottimo risultato, non c’è altro da dire anche ai nostri due rappresentanti di centrodestra in consiglio regionale, Marcovecchio e Bocchino. Bella considerazione ha di Vasto la maggioranza regionale di centrodestra di cui loro sono fieri esponenti, bella davvero.
Marsilio pensa di tenerci buoni rinviando la soluzione del problema al prossimo ciclo di Fondi europei 2021-2027: roba da non crederci.
Come è difficile credere all’inattività di Menna sulla questione. Stante il nulla ottenuto per il porto della nostra città, ci chiediamo se il sindaco in carica sia soddisfatto. Che battaglia ha portato avanti per rivendicare fondi e risorse che alla nostra economia portuale e marina occorrono? Come pensa di potenziare lo sviluppo della costa anche in termini commerciali senza le infrastrutture adeguate? È contento, Francesca Menna, della considerazione che il governo regionale mostra nei nostri confronti, trattando Vasto come una realtà periferica, da lasciare ai margini? Un sindaco vero avrebbe dovuto condurre ben altre battaglie e portare a casa ben altri risultati. Vasto merita di più, a cominciare dal porto di Punta Penna».
Così l’avvocato Angela Pennetta, candidata a sindaco di Vasto per il movimento civico L’Arcobaleno, contro la Regione Abruzzo e il Comune di Vasto.
