Un nuovo straordinario paradosso avvolge il fenomeno della ciclabilità sostenibile a Vasto. Nei pressi della pista ciclabile abbandonata del Vallone Lebba, sommersa da detriti e rifiuti in ogni punto, sono apparsi dei cartelli con le indicazioni per i turisti della bicicletta.
“Via Verde a 6 km” si legge su uno dei beffardi cartelli, omettendo però che i chilometri in questione sono proprio quelli della ciclabile Lebba, chiusa, con ordinanza del Comune, nel febbraio 2020, in quanto giudicata pericolosa.
Come si può vedere dalle foto, nonostante il tanto decantato BiciPlan di Cianci e Menna, nulla è stato fatto per togliere macerie e immondizia dalla pista della Lebba. Ora, ironia della sorte, non troppo lontano dal divieto di accesso, compaiono le indicazioni turistiche su come utilizzare ciclabilmente la pista chiusa.
Dovremmo pensare che siamo su Scherzi a Parte? Forse. Di sicuro quello dell’effettivo recupero della pista ciclabile del Vallone Lebba, per cui molte volte ci siamo spesi, dovrà essere uno dei temi al centro della ormai imminente campagna elettorale.
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia