Il 29 luglio 1890 a soli 37 anni moriva, per una ferita d’arma da fuoco apparentemente autoinflitta, Vincent Van Gogh. E in memoria dei 131 anni dopo la sua morte la Consulta Giovanile di Vasto ha pensato di creare un evento che potesse ricordare uno dei più celebrati maestri di tutti i tempi, intitolato “La vista delle stelle mi fa sognare”, frase ispirata al pittore olandese.
L’evento si svolgerà oggi 11 agosto alla Pinacoteca d’Avalos alle ore 21.30 e sarà accompagnato da una mostra nei Giardini d’Avalos anch’essa come lo spettacolo esclusivamente dedicata ai temi principali cari al pittore come il sogno, la notte e l’oblio.
Un vero percorso all’insegna dell’amore verso ciò che Vincent oltre al fratello amava di più, ossia il cielo. Lo spettacolo, diretto dalla MPA Theatre di Piero Garone, presenterà una visione intima e spirituale del protagonista.
“Attraverso gli interventi documentativi reperiti e a noi rimasti nel corso del tempo – dichiara la Presidente della Consulta, Marta Del Negro – vogliamo ripercorrere la visione di pensiero sia intellettuale che artistica del pittore che fu vittima di pregiudizi popolari e dei suoi legami affettivi che portarono in lui uno stravolgimento interiore.
Il tutto sarà accompagnato da sonate di piano classiche del periodo Ottocentesco e Novecentesco che renderanno la visione di Vincent ancor più personale.
Partendo dal suo amore – conclude la Presidente – per la pittura si passerà all’incontro con Gauguin, sino a arrivare alla trasformazione delle notti stellate che rappresenteranno le fasi di vita personali e la sua follia che lo rese debole da renderlo giudicato. Un percorso quindi introspettivo nella storia e nella mente”.
“Grazie alla Consulta Giovanile per aver arricchito la proposta culturale della nostra città – dichiarano il sindaco, Francesco Menna e l’assessore alle politiche giovanili Paola Cianci – con il ricordo di un artista di fama mondiale. Ed è proprio sui giovani che vogliamo continuare ad investire riservandogli tutti gli spazi necessari per esprimersi attraverso il linguaggio delle loro proposte ed idee”.