Avevamo capito da giorni che, dietro il ritardo della pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso per 15 Vigili, ci doveva essere un guaio… un grosso guaio. La graduatoria, composta dalla semplice addizione di 2 voti non usciva, non usciva, non usciva…
I motivi del ritardo sono stati finalmente svelati ieri con la pubblicazione della determina 741 firmata dal dirigente Toma, che è anche presidente della commissione di concorso insieme al comandante Del Moro e al funzionario in pensione Franceschini.
Una commissione che, per fare le cose in fretta e furia, è inciampata nella sua stessa incapacità, riuscendo a sbagliare persino la correzione di un quiz elementare presente nella prima prova scritta del 25 giugno scorso. Una commissione talmente pasticciona e frettolosa che è costretta ora ad ammettere pubblicamente, con questo atto, la pessima figura fatta che ha portato a considerare errata una risposta esatta e giusta una risposta sbagliata nella prova scritta (la sedicesima).
Morale? Ad alcuni candidati verrà aggiunto un punto, ad altri verrà sottratto lo stesso punto. Alcuni esclusi verranno ora ammessi agli orali, altri ammessi agli orali verranno esclusi dal concorso.
E se gli orali ci sono già stati il 26 e 27 luglio? Pazienza. Si ricomincia tutto da capo… un disastro.
L’errore sesquipedale è stato svelato solo grazie alle richieste di accesso di alcuni concorrenti, a cui sono stati forniti tardivamente i loro compiti, permettendo di rilevare l’errore madornale. Quando avevamo fatto la richiesta di dare i compiti a chi li aveva chiesti, in consiglio comunale, alcuni consiglieri di maggioranza ci avevano irriso e votato contro… per loro fiumi di applausi.
Morale della favola: mentre Menna tace, la Commissione dei pasticci, quella che doveva concludere il concorso “entro febbraio 2020” (cit Gino Marcello) riconvoca tutti per la prova orale bis il prossimo 25 agosto, tra due settimane. Sperando non ci siano altri errori.
Questa ennesima colossale figuraccia dimostra che non ci eravamo sbagliati, che la commissione ha combinato una serie infinita di errori e che Il Sindaco che, all’indomani dell’orale si era già affrettato a contattare i vincitori per congratularsi, si dovrebbe scusare con la cittadinanza, coi concorrenti e anche con i consiglieri di minoranza che questi errori (e altri) avevano sottolineato.
E come la mettiamo col fatto che la Giunta Menna ha persino “venduto”una graduatoria, tra l’altro sbagliata e prima ancora che fosse pubblicata, al Comune di Lanciano?
Resta una grande amarezza per quello che forse si può considerare il più grande pasticcio nella storia dei concorsi del Comune di Vasto per come è stato gestito, per le vicende rocambolesche che lo hanno contraddistinto, per la superficialità dimostrata dalla commissione, per i costi spropositati, per la poca trasparenza sopratutto se si pensa che ad oggi ancora non sono stati pubblicati né i verbali delle commissioni nè le tracce delle prove scritte estratte e non estratte.
Ricordiamo ancora ai candidati e ai cittadini che durante questo concorso ci hanno scritto sulla mail “concorsovigili2021@outlook.it
Guido Giangiacomo
Vincenzo Suriani
Francesco Prospero