E’ ricoverata al San Pio di Vasto nel reparto di Ortopedia da una settimana in attesa di un intervento al femore. Il primario è pronto ma mancano gli anestesisti.
“Mia madre ha 84 anni”, denuncia il figlio S.D. “e sta morendo in un letto d’ospedale per mancanza di anestesisti. Come lei altri 4 pazienti attendono da giorni di essere operati al femore. Aiutatemi a salvare mia madre”, è l’appello del figlio che stanco di veder soffrire la madre ha deciso di denunciare quello che accade al quotidiano d’Abruzzo Il Centro.
“Mia madre soffre di demenza senile e mercoledì scorso è caduta e si è rotta il femore. Trasportata in ospedale con l’ambulanza, gli ortopedici hanno confermato la frattura del femore e hanno dichiarato che era necessario un intervento chirurgico. Intervento che era in programma sabato, ma è saltato per mancanza di anestesisti. Stesso rinvio lunedi e ancora martedì. Non credo che mia madre riuscirà ad aspettare ancora per molto“, afferma S.D. “Con quale coraggio il manager Thomas Schael e l’assessore regionale Nicolettà Verì annunciano un nuovo ospedale se hanno ridotto il San Pio in queste condizioni?”, chiede S.D. deciso ora a rivolgersi alla magistratura.
Un argomento, quello della mancanza di anestetisti, già affrontato e che il direttore sanitario Angelo Muraglia aveva spiegato sottolineando che nell’immediato non esiste purtroppo una soluzione.
In merito erano intervenuti sia il consigliere regionale Pietro Smargiassi che il sindaco di Vasto, Francesco Menna. Per Smargiassi l’impossibilità di garantire l’attività chirurgica ordinaria per carenza di anestesisti è solo l’ultima prova di quanto sia trascurato l’ospedale di Vasto da parte della giunta regionale.
Menna invece esprimendo solidarietà al figlio della donna afferma: “Un solo anestesista pèr l’ospedale di Vasto è davvero assurdo. La Regione torni a segnare il nome della nostra città sulla cartina geografica” .
Paola Calvano
