“Io sono convinto che se tutti facciamo il nostro dovere, se facciamo liste forti e credibili, la nostra coalizione è in grado di vincere al primo turno”. Inizia con il viatico del presidente della giunta regionale Marco Marsilio, venuto a Vasto per inaugurare il Comitato del candidato sindaco Guido Giangiacomo, la campagna elettorale del centrodestra. Ad attenderlo davanti ai due ex palazzi scolastici di corso Italia ci sono tantissimi cittadini che pur non potendo accedere ai locali sono riusciti a seguire all’aperto i vari interventi grazie a due maxi schermo.
Insieme al Governatore d’Abruzzo sono seduti al tavolo di presidenza il coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, il senatore Nazario Pagano, il consigliere regionale Mauro Febbo, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi e Alessandro Abagnale del movimento Autonomi e Partite Iva.
“L’anima profonda di Vasto è molto vicina ai valori tradizionali propri del centrodestra”, scandisce Marsilio, “mettiamoci al lavoro per trovare candidati credibili ed autorevoli, fare liste forti ed attrattive, solo così potremo vincere al primo turno, chiudere subito la partita e iniziare a lavorare già il giorno dopo. Se non dovessimo vincere al primo turno sono convinto che riusciremo ad arrivare al ballottaggio. L’avversario è il sindaco uscente Francesco Menna, non combattiamo la persona, ma una amministrazione che ha prodotto solo l’immobilismo della città”.
E poi rivolto a Giangiacomo. “Ti aspetto con la fascia tricolore e verrò a trovarti in tutte le occasioni utili, sapendo di trovare la città più dinamica, più viva e più entusiasta del lavoro che faremo insieme”.
Sigismondi ha rimarcato la coerenza del candidato sindaco “che da 25 anni è sempre dalla stessa parte. Vasto ha bisogno di cambiare per ripartire”, ha detto parafrasando lo slogan elettorale di Giangiacomo, “lo sanno i nostri giovani, lo sanno i cittadini, lo sanno gli operatori. C’è bisogno di cambiare per far tornare questa città attrattiva”.
D’Eramo ha parlato di elezioni storiche.
“Nessuno commetta l’errore di confondere il centrodestra con altre formazioni o con altre coalizioni”, ha rimarcato il coordinatore regionale della Lega, “il centrodestra è uno, ed è quello composto dai partiti che tradizionalmente hanno scritto la storia degli ultimi trent’anni della politica nazionale. Gli altri sono semplicemente altri. Far vincere Giangiacomo significa ridare a Vasto la centralità che merita, significa ridarle la dignità di guidare un territorio che va oltre la propria città. Dobbiamo rimandare a casa la peggiore giunta di centrosinistra che la città possa ricordare e che ha relegato Vasto a non recitare più alcun tipo di ruolo sul proprio territorio e nel quadro politico e complessivo della Regione Abruzzo”.
Anna Bontempo (Il Centro)