E’ stato commissariato il circolo cittadino della Lega. All’avvocato Arnaldo Tascione, che ha deciso di non appoggiare il candidato sindaco del centrodestra Guido Giangiacomo, subentra Vincenzo D’Incecco, capogruppo regionale della Lega, a cui il coordinatore abruzzese Luigi D’Eramo ha affidato le redini del partito vastese in questa delicata fase elettorale.
“E’ il nostro uomo più rappresentativo”, spiega D’Eramo, “è lui la persona giusta per gestire una elezione così importante dove i nostri dirigenti locali saranno tutti candidati. E’ quindi necessario garantire una certa terzietà nella conduzione della campagna elettorale. A D’Incecco, che ha diverse competizioni alle spalle nelle comunali di Pescara, è stato affidato il compito di portare avanti e definire la composizione della lista della Lega e la parte del programma relativa alla proposta che il partito sta portando avanti con la coalizione di centrodestra, oltre alla conduzione politica della campagna elettorale. Una volta terminata, il partito tornerà ad essere guidato da un rappresentante che è diretta espressione del territorio. La nomina di un coordinatore comunale a Vasto si rende necessaria”, aggiunge D’Eramo, “perché lo sforzo che sta facendo il partito è quello di candidare tutta la classe dirigente locale. E’ quindi evidente che non possiamo creare le condizioni affinchè chi ricopre il ruolo di coordinatore possa essere nello stesso tempo anche candidato. Dobbiamo garantire una condizione di parità di partenza per tutti i componenti della lista . Con questo spirito mandiamo il meglio che abbiamo all’interno della Regione: D’Incecco ha grande esperienza, quella necessaria per Vasto, una città di 50mila abitanti”, conclude il coordinatore abruzzese della Lega.
Il commissariamento del circolo cittadino era nell’aria e potrebbe essere solo il primo di una serie di provvedimenti del coordinatore regionale D’Eramo che, di fronte a situazioni in contrasto con la posizione della Lega, ha scelto la linea dura.
Tascione, nominato un anno fa al posto di Michele Lacanale, ha scelto finora la strada dal silenzio. Anche se non lo ha mai dichiarato ufficialmente è noto che non appoggerà Giangiacomo e che il figlio Francesco sarà candidato in una delle liste di Alessandra Notaro, candidata sindaco di una coalizione formata dall’aggregazione civica La Buona Stagione, Vasto in Azione, Vasto 5.0 e Pro Vasto.
Quest’ultima compagine è stata costituita da Alessandra Cappa – che con la Notaro ha stretto un patto politico-elettorale – e da Davide d’Alessandro, usciti entrambi dalla Lega. Tascione mercoledì scorso era all’inaugurazione del Comitato elettorale di viale D’Annunzio. Non era invece presente il consigliere regionale Manuele Marcovecchio al quale D’Eramo ha chiesto di candidarsi a sostegno di Giangiacomo.
Anna Bontempo (Il Centro)
