La graduatoria è formata da 29 nominativi, ma solo i primi 15 verranno assunti dal Comune. Sono stati pubblicati all’albo pretorio dell’ente i risultati del concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di 15 agenti di polizia locale, una delle selezioni più contestate degli ultimi anni, ma che consentirà di potenziare il comando vigili di piazza Rossetti, il cui organico, tra trasferimenti e pensionamenti, è ridotto al lumicino.
“E’ nostra intenzione accelerare al massimo le procedure per l’assunzione dei nuovi agenti”, assicura l’assessore alla polizia locale, Luigi Marcello, “attualmente gli addetti in servizio non superano le 26 unità, praticamente la metà del personale necessario per una città di 42mila abitanti che in estate vede lievitare la popolazione per via delle presenze turistiche”, chiosa Marcello che insieme all’assessore al personale, Lina Marchesani e al dirigente Vincenzo Toma, che è stato anche presidente della Commissione d’esame, segue con attenzione la procedura di selezione.
In verità il Comune pensava di avere a disposizione la graduatoria finale già nelle scorse settimane, ma un errore nella correzione del quiz, segnalata da alcuni candidati, ha costretto la Commissione a ripetere la prova e a riformulare la graduatoria che ora è definitiva e alla quale potranno attingere anche altri comuni.
“La graduatoria è stata pubblicata sabato sera, nel pieno rispetto della tradizione che vuole che ogni atto o risultato di concorso venga pubblicato alla chetichella nei giorni di festa o nel week end”, protestano i consiglieri comunali di FdI, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero e il capogruppo di Forza Italia, Guido Giangiacomo, “una graduatoria che non è cambiata per niente rispetto a quella che circolava per tutta la città precedentemente alla scoperta dell’errore e che vede i ripescati, come purtroppo immaginavamo, piazzarsi ai posti bassi della classifica. Resta da vedere ora come avverranno le procedure di assunzione. Verrà rispettato il bando? Oppure si continuerà a fare le cose in maniera anomala e rocambolesca come sono state finora le prove che hanno caratterizzato questo concorso? Noi continueremo a vigilare fino all’ultimo giorno del nostro mandato, perché se è vero che questo concorso rimarrà la peggiore selezione di questa amministrazione, ci impegneremo affinchè in futuro non accadano più simili errori”, concludono Suriani, Prospero e Giangiacomo.
Anna Bontempo (Il Centro)