“L’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana? Un laboratorio politico che guarda più avanti”. Nicola Fratoianni, segretario nazionale di SI, “benedice” l’accordo elettorale tra il suo partito e la candidata sindaco Dina Carinci. Lo fa in occasione della sua venuta a Vasto, nel Comitato di corso Mazzini, dove ad accoglierlo ci sono i coordinatori regionale, provinciale e territoriale di SI, Daniele Licheri, Alfonso Di Tullio e Claudio Di Vincenzo, il senatore Gianluca Castaldi e i candidati della lista rosso-verde “Vasto d’Amare” .
“Sono molto contento di essere qui per sostenere Dina Carinci e la sua coalizione”, attacca Fratoianni, “il centrosinistra ha dimostrato negli anni la sua insufficienza. Penso che sia arrivato il momento di costruire un nuovo schema politico. Questo significa mettere in campo non solo persone nuove, ma soprattutto un’idea nuova. Questa è una bellissima città con un territorio che la circonda pieno di straordinarie possibilità, che avrebbe bisogno di essere rimesso al centro dello sviluppo economico. Penso che la scelta di questa coalizione e delle liste che sostengono Dina Carinci di fare della partecipazione uno dei punti qualificanti della proposta politica vada nella giusta direzione”.
Nel ribadire che le amministrative “sono molto importanti”, Fratoianni ha anche “benedetto” l’alleanza tra SI e M5S definendola “un laboratorio politico che guarda più avanti”.
Il percorso politico che ha portato a questo risultato è stato ricordato da Di Vincenzo, che fin dall’inizio ha voluto cercare un’intesa con la Carinci.
“E’ bella questa unione”, ha esordito Castaldi, “si è creato un gruppo che vuole lavorare per Vasto e questo è molto positivo. Durante la pandemia siamo riusciti a incontrare i cittadini organizzando riunioni di quartieri on line. Dal loro ascolto è nato il nostro programma, fatto di proposte realizzabili. Noi ci giochiamo il ballottaggio all’ultimo voto: noi siamo quelli da battere. Tutti in città sanno che, solo se Dina va al ballottaggio, verrà ribaltata questa amministrazione. Gli altri non hanno nessuna speranza di vincere”.
Anna Bontempo (Il Centro)