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Sanità, servizi a singhiozzo. Pennetta: “Situazione inaccettabile, pronti a dare battaglia per i nostri diritti di cittadini

« Abbandonati. Così si sentono i cittadini di Vasto, così ci sentiamo tutti noi. Sotto gli occhi di tutti il funzionamento a intermittenza, per non dire di peggio, dei servizi essenziali. Primo fra tutti, il più importante di tutti: la sanità pubblica. Ancora in questi giorni, tante segnalazioni e tanto sconforto da parte di persone che sono state messe di fronte all’impossibilità di prenotare esami e visite presso il nostro ospedale o di ottenere la risposta attesa da tempo. C’è chi racconta, per esperienza vissuta, di levatacce al mattino presto per essere primi nella fila, con esiti però disastrosi: non c’è mai posto; o di telefonate che durano ore al centralino in attesa di prendere la linea, e anche qui per sentirsi rispondere: “ci dispiace, ma…”. Tutto questo per la nostra città, per noi cittadini, in particolare per i più deboli che non hanno alternative di cure oltre al servizio sanitario regionale, è inaccettabile.

L’ospedale di Vasto non può continuare a essere mortificato così come da anni succede, per logiche che rispondono solo e soltanto a numeri e costi. Non lo merita il personale sanitario tutto – medici, infermieri, operatori e assistenti – che lavora per noi in condizioni assolutamente critiche. L’ospedale di Vasto deve tornare a essere un centro di eccellenza per la città e per l’intero bacino che serve e che punta a servire. Siamo in una zona di confine che può essere attrattiva anche per i territori limitrofi, c’è scritto nel piano sanitario che la dimensione dell’ospedale di Vasto è quella di polo sanitario di frontiera: benissimo, la Regione Abruzzo ci metta nelle condizioni di esserlo davvero. Se ci candidiamo a essere ospedale di riferimento anche per il Molise costiero e per l’alta Puglia bisogna dimostrare di essere all’altezza del ruolo cui si ambisce. E allora ci sia coerenza, almeno un poco, tra gli annunci politici e gli atti aziendali: è quello che chiediamo perché è un diritto di tutti noi cittadini.

L’amministrazione comunale deve far sentire la sua voce, deve battere i pugni. Deve protestare contro riduzioni, tagli e servizi a singhiozzo. Noi siamo pronti a dare battaglia, a differenza di chi si è mostrato finora sempre afono e sempre accondiscendente anche su scelte francamente inaccettabili per Vasto».

Così l’avvocato Angela Pennetta, candidata a sindaco di Vasto con l’Arcobaleno e l’Orizzonte è Vasto, a seguito di numerose segnalazioni ricevute in questi giorni sui disservizi presso l’ospedale pubblico.

 

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