Tribunale di Vasto, la protesta torna in Parlamento

La politica unita per trovare un modo per salvare il tribunale di Vasto e la sicurezza del Vastese. Il nuovo appello lanciato dagli avvocati Vittorio Melone e Rosario Di Giacomo, presidente e componente il Consiglio dell’ordine e Fiorenzo Cieri vicepresidente dalle Camere penali, è stato raccolto dai politici del territorio.

Il sindaco di Vasto, Francesco Menna ha ribadito che non intende arrendersi alle decisioni del governo. Sto lottando da dieci anni per questo. Continuerò a farlo e con il collega di Lanciano, Mario Pupillo, abbiamo proposto una soluzione che unendo in sinergia i nostri tribunali permetterebbe di garantire la giustizia e la sicurezza. Purtroppo Roma dice no. Io continuerò a lottare”.

E’ d’accordo con Menna il consigliere provinciale del Pd, Gianni Cordisco. “Stiamo lavorando da anni come comunità politica per salvare il tribunale e ontinueremo a farlo”.

Anche il deputato del M5S, Carmela Grippa da tempo cerca di avere una interlocuzione con il ministro della giustizia. “Il Consiglio dell’ordine ha invitato la politica a pretendere il rispetto del Vastese. E’ quanto ho sempre fatto dal primo giorno della mia carica da deputato con atti concreti. Continuerò a farlo fino alla fine, ma sopratutto fino all’ottenimento di un risultato o quantomeno di una posizione chiara da parte del governo e in questo caso del ministero competente”.

In merito è intervenuto anche il consigliere regionale del M5S, Pietro Smargiassi che afferma: “All’interno dell’aula regionale farò la mia parte. Questa non è la battaglia di un partito. Sono convinto che solo mostrando unità di intenti e fermezza si potrà riaprire la discussione”.

Il consigliere Manuele Marcovecchio (Lega) definisce la chiusura del tribunale “una decisione sciagurata e incomprensibile, alla quale tutta la politica abruzzese è contraria. Abbiamo dimostrato in tutte le sedi, numeri alla mano, che non è questione di costi. Al contrario con la soppressione i costi aumenteranno. Adesso ci attendono mesi di lotta, anche dura se necessario, per far valere le ragioni del nostro territorio”.

Paola Calvano

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.