Ha scelto il pulpito della chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto l’arcivescovo di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte per sostenere la campagna di vaccinazione anti Covid a conclusione delle celebrazioni della solennità di san Michele Arcangelo, patrono della città. L’alto prelato ha voluto celebrare l’eucaristia per tutti coloro che stanno operando al servizio della campagna vaccinale e per invitare a vaccinarsi quanti non l’hanno ancora fatto. E Forte ha citato una frase di Papa Francesco nel videomessaggio ai popoli dell’America Latina del 18 agosto 2021: «Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per sé stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli» e il discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 20 agosto 2021 quando ha detto: «Il vaccino è lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli» per invitare i fedeli, omelia ripresa dalle telecamere di Rete8, per rilanciare la campagna vaccinale senza dimentica il premier Mario Draghi che ha evidenziato come la ripresa economica si sta realizzando con la vaccinazione degli italiani.
Ai primi banchi il generale Saverio Pirro, vice del generale Francesco Paolo Figliuolo del commissario straordinario per l’emergenza Covid, per segnalare la solennità del messaggio che arriva dalla chiesa teatina-vastese. Pirro ha ringraziato l’arcivescovo Forte: «Le sue parole sono state di conforto. Un messaggio che ci dà tanta energia. Ancora di più oggi sono di guida perché è un invito all’unità, allo stare tutti insieme per combattere tutti insieme questo nemico così invisibile».
Presenti il prefetto di Chieti Armando Forgione, il questore Annino Gargano e il sindaco di Vasto Francesco Menna.
