Maltrattamenti in famiglia aggravati dall’aver agito in presenza del figlio e di aver usato un’arma. Con queste accuse il personale del settore Anticrimine del Commissariato di Vasto hanno notificato a un uomo vastese di 60 anni un’ordinanza applicativa di misura cautelare con l’obbligo di mantenere una distanza di 500 metri dai luoghi frequentati dal coniuge. Minacce e ingiurie nei confronti della moglie, giovae e di origini straniere, che avevano avuto inizio quando la donna era in attesa del loro bambino. Lo scorso agosto la donna con il figlio avevano abbandonato, a causa delle violenze, il tetto coniugale per poi farvi ritorno il 13 agosto per consentire la frequentazione del padre con il bambino.
Una volta a casa del 60enne la giovane mamma era stata minacciata di morte alla presenza del bambino questa volta costretta a denunciare l’accaduto al Commissariato di Polizia.