Amministrative Vasto, Menna e Giangiacomo al ballottaggio. Bocciata la Notaro

Si è in attesa dei dati definitivi. Mancano ancora cinque sezioni alla conclusione delle operazioni di spoglio c’è solo una certezza incontrovertibile: i vastesi hanno dato di nuovo fiducia a Francesco Menna.

Viene premiato l’usato sicuro, quello garantito, rispetto alle proposte di cambio prospettato, al momento, dal centrodestra con Guido Giangiacomo ed è stata bocciata la crociata reazionaria di Alessandra Notaro con il suo seguito arcobaleno avendo pescato a destra e a manca.

Era prevedibile che Dina Nirvana Carinci e il suo Movimento 5 Stelle si fermasse di poco sopra la doppia cifra, mentre la simpatica e aggressiva Angela Pennetta raccogliesse meno di quanto fosse lecito attendersi. Non pervenuta la testimonianza di Anna Rita Carugno in difesa degli altri viventi.

Ma andiamo con ordine e vediamo mentre siamo fermi a 39 sezioni su 44 cosa è accaduto in città. Mentre ci si prepara ad andare al ballottaggio. Ci sarà una coda di altre due settimane: si voterà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Si dovrà scegliere tra Francesco Menna e Guido Giangiacomo. Vediamo come andrà a finire.

Intanto a caldo Dina Nirvana Carinci dichiara di girare le spalle al sindaco uscente, nonostante da Roma il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, dica che bisogna guardare al centrosinistra – del resto Bologna e Napoli docet – ed Alessandra Notaro con un passato originario nel centrosinistra risbatte la porta a Francesco Menna: mai con lui. Eppure dovrebbe essere una persona conciliante.

Il sospetto è che Menna se ne freghi di tutti e chiederà ai vastesi di votarlo senza accettare apparentamenti né pacche sulle spalle da chicchessia. Del resto le urne gli danno ragione.

SEZIONI 39 SU 44