“Se non sarà approvato il piano economico finanziario di Strada dei Parchi, dal primo gennaio sulle autostrade A24 e A25 scatterà un aumento del pedaggio del 34,5 % e diventerà una concreta possibilità recedere dal contratto, e chiedere allo Stato un indennizzo per la mancata remunerazione degli investimenti e mancati ricavi per il blocco dei pedaggi, per una cifra intorno ai 2,5 miliardi di euro. La situazione è per noi è diventata finanziariamente insostenibile”. Ad annunciare l’ennesima la stangata per i pendolari abruzzesi e laziali è Mauro Fabris, vice presidente di Sdp, concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, nel corso della audizione nella commissione Ambiente della Camera dei Deputati, alla presenza tra gli altri dell’ad di Sdp, Riccardo Mollo, del presidente dell’organismo, Alessia Rotta, del Pd, e della deputata dem dell’Aquila Stefania Pezzopane.