Proroga, fino al 31 dicembre 2024, dei quattro tribunali minori abruzzesi, e cioè quelli di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Lo prevede un emendamento presentato dal deputato Andrea Colletti (L’Alternativa C’è) al decreto legge 30 settembre 2021, n. 132, recante “misure urgenti in materia di giustizia e di difesa, nonché proroghe in tema di referendum, assegno temporaneo e Irap” in corso di esame in Commissione ai fini della conversione in legge.
L’emendamento scongiurerebbe la chiusura delle quattro strutture, al momento prevista per settembre 2022 per effetto di diverse proroghe rispetto a quanto inizialmente disposto dalla riforma varata dal Governo Monti nel 2012.
“Sono prorogate al 31 dicembre 2024 le piante organiche del personale amministrativo dei tribunali delle circoscrizioni di L’Aquila e Chieti soppressi – si legge nell’emendamento – Entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge e per tutto il periodo corrispondente all’arco temporale della proroga si provvede con appositi provvedimenti del Ministero della Giustizia alla riapertura di una pianta organica flessibile di tale personale da assegnarsi ai singoli distretti con individuazione anche dei posti giudicanti e requirenti, il tutto ai sensi dell’articolo 4, comma 1 e 2, della legge 13 febbraio 2001, n. 481, come modificato dal comma 432 della legge di bilancio per l’anno 2020”.
“Al di là della questione del riordino della geografia giudiziaria e di tutto ciò che la chiusura può comportare dal punto di vista dei servizi – afferma il deputato – mantenere aperti i tribunali vuol dire anche tutelare l’economia dei territori, già duramente colpiti dalla crisi conseguente alla pandemia. Il rischio, infatti, è che le conseguenze socioeconomiche siano pesantissime. Ho inviato la richiesta di sottoscrizione a tutti i gruppi parlamentari in cui sono presenti deputati abruzzesi – conclude Colletti – affinché mi supportino nel portare avanti questa istanza, determinante per il nostro territorio”.