Si allargano i contagi e crescono anche i ricoveri. Un 60enne vastese, ricoverato al San Pio di Vasto nel reparto di Malattie infettive, si è aggravato ulteriormente ed è stato trasferito all’Aquila. Il virus attacca anche i vaccinati ma in modo decisamente più lieve a conferma che il vaccino “salva la vita”.
In merito è intervenuto il sindaco di Celenza sul Trigno, Walter Di Laudo nella cui comunità i contagi sono oltre ventitre dopo che ospiti e operatori (18 ospiti e 5 operatori) di una Rsa hanno contratto il virus da Covid-19. “Le persone vaccinate che hanno contratto il virus hanno sintomi lievi se non addirittura assenti. Nessuno è in gravi condizioni”, specifica Di Laudo.
La paziente più anziana ha 101 anni ma è asintomatica e non presenta particolari problemi. Lei e gli altri ospiti sono stati separati dagli altri 24 utenti non contagiati. I 5 operatori colpiti dal virus e i loro familiari sono invece in quarantena.
“Al momento – sottolinea il primo cittadino di Celenza sul Trigno – la situazione è sotto controllo”.
I controlli sono raddoppiati anche nelle Rsa di Vasto e dei comuni del Vastese. Dal canto suo il direttore sanitario Angelo Muraglia ricorda che è fondamentale “il lavaggio frequente delle mani, l’uso della mascherina e il distanziamento. Importante è poi sottoporsi alla vaccinazione. Nelle strutture residenziali socio sanitarie sono ospitati soggetti con patologie croniche affetti da disabilità varie che sono da considerarsi a maggior rischio di evoluzione grave. Pertanto è necessario il rispetto delle regole così come non deve mai venire meno il controllo per gli operatori sanitari attraverso i tamponi, la misurazione della temperatura e l’igiene, oltre naturalmente al controllo della certificazione verde”.
Paola Calvano