Sono iniziati ieri a Foggia gli interrogatori di garanzia per le persone finite in manette mercoledì per spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi. Fra loro anche E.C., 26 anni di Casalbordino. Il giovane è agli arresti domiciliari. Ad assistere il 26enne è l’avvocato Ciro Nardelli che ha già difeso il giovane in passato ed ora è pronto a dimostrare che il giovane non c’entra nulla con l’attività di spaccio scoperta a San Severo nel quartiere San Bernardino.
“Il mio cliente è un consumatore, non uno spacciatore”, afferma l’avvocato. “E’ stato ripreso più volte mentre era a San Bernardino, ma era la per acquistare droga, non certo venderla. Il mio cliente è stato già coinvolto in passato in vicende simili e assolto il 28 ottobre 2020 e il 12 novembre 2020 sia dal Tribunale di Vasto che dalla Corte d’Appello di Bari. Anche i filmati confermano quello che ribadisco, il mio cliente non ha mai ceduto droga”, ribadisce il legale.
Nella maxi operazione è coinvolto anche un 46enne di San Salvo che la polizia non ha trovato a casa durante il blitz. L’uomo al momento è all’estero.
Paola Calvano