E’ stata aggiudicata alla cooperativa sociale “La Piramide” di Castefranci, in provincia di Avellino, la gestione dell’asilo Stella Maris di Vasto Marina, l’unica struttura pubblica gestita fino ad un anno fa da personale comunale. Dopo il pensionamento di molte maestre, e il trasferimento negli uffici dell’ente delle uniche tre educatrici rimaste in servizio, il Comune ha deciso di avviare una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del contratto di concessione della durata di tre anni educativi, compresi nel periodo tra il 1° settembre e il 30 luglio di ogni anno di gestione.
Alla gara, gestita in modalità telematica, hanno partecipato due concorrenti: la cooperativa sociale “Giglio” e la cooperativa sociale “La Piramide”, ma solo quest’ultima è stata ammessa ed è risultata vincitrice avendo ottenuto un punteggio complessivo di 90,35 punti, di cui 60,35 per l’offerta tecnica e 30 punti per quella economica.
La coop che ha offerto un rialzo dello 0,10% sul canone complessivo posto a base di gara, corrisponderà al Comune un canone di mille euro al mese per 33 mesi. La decisione presa dall’amministrazione comunale di dare in gestione l’asilo Stella Maris di Vasto Marina, è stata oggetto in passato di numerose critiche da parte dell’opposizione consiliare che aveva stigmatizzato la chiusura della struttura e la sua privatizzazione.
L’asilo era infatti l’unico servizio rimasto in città gestito da personale comunale. Sulla questione era stata presentata anche una interpellanza dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.
Ora, dopo la pubblicazione della determina dirigenziale che approva i verbali di gara, aggiudicando alla cooperativa sociale “La Piramide”, l’amministrazione si accinge a riaprire la struttura che è sempre stata un importante punto di riferimento educativo per tante famiglie.
“La nostra intenzione è riaprire l’asilo il prima possibile”, assicura l’assessore alla pubblica istruzione, Anna Bosco, “dobbiamo convocare la cooperativa che ha vinto l’appalto e concordare le modalità”.
Anna Bontempo (Il Centro)