“Siamo stati contattati da molte mamme di pazienti della dottoressa Marta Lucantoni, sostituta del compianto dottor Roberto Festa, che hanno ricevuto una comunicazione dalla Asl con la quale si invita a effettuare la scelta di un altro pediatra da individuare nello stesso ambito territoriale tra quelli non massimalisti” a dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca che precisa: “Ci siamo attivati solo per tentare di chiarire al massimo la situazione nell’esclusiva interesse dei piccoli pazienti, sebbene il Comune non abbia alcuna competenza in materia”.
“Sono state tante le sollecitazioni – aggiunge il sindaco – affinché la Lucantoni restasse in servizio a San Salvo, ma si precisa che la comunicazione della Asl ha origine da un provvedimento del Tar Abruzzo che impone alla Asl di sospendere la possibilità di usufruire delle prestazioni come pediatra dei nostri figli della Lucantoni, in considerazione del fatto che ci sono ancora pediatri con possibilità di acquisire pazienti”.
In questo momento il servizio in convenzione con la dottoressa Lucantoni non può continuare fino a quando non diventeranno massimalisti gli altri colleghi pediatri.
“Stamani stessa ho contattato il direttore sanitario Angelo Muraglia – conclude il sindaco Magnacca – il quale mi ha confermato che per ora la Asl ha le mani legate e che al momento non si potrà fare altro che rispettare dall’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale”.
L’ordinanza del Tar Abruzzo potrebbe essere riformata in un eventuale appello presso il Consiglio di Stato o con la sentenza definitiva di merito del Tar. Tuttavia, sia nei tempi che nel contenuto,tali provvedimenti sono molto incerti.