Italia Nostra del Vastese continua il suo percorso di scoperta e di conoscenza nei luoghi e presso i monumenti emblematici per la storia e per il paesaggio italiano. Questa volta si va in Campania, per visitare due monumenti particolarmente rappresentativi della storia antica e medievale.
L’appuntamento è per domenica 5 dicembre.
Santa Maria Capua Vetere (antica Capua): Anfiteatro e Museo Campano
Capua è conosciuta come ricco e potente capoluogo dei Campani, ma anche come causa scatenante delle Guerre Sannitiche e luogo da dove partì la rivolta degli schiavi capeggiati da Spartaco. Vanta il più antico anfiteatro in muratura del mondo romano, i cui pochi resti sono visibili a sud-est del monumentale anfiteatro costruito alla fine del I secolo d.C. in sostituzione del precedente. La nuova struttura, con l’asse maggiore di 165 m e l’asse minore di 135 ,m è la seconda per grandezza in Italia dopo quella del Colosseo, del quale funse anche da modello.
L’anfiteatro di Capua fu distrutto dai Vandali di Genserico e dai Saraceni nell’841, che la trasformarono in fortezza. A partire dalla fine del IX secolo, fu ampiamente depredato dagli stessi capuani, che lo utilizzarono come cava di marmo e di materiale per l’edilizia in generale, dopo il trasferimento della popolazione cittadina a Casilinum, l’attuale Capua
Abbazia di Sant’Angelo in Formis
Nel 1072 il principe di Capua Riccardo donò la chiesa di Sant’Angelo ai monaci di Montecassino. Desiderio, l’allora abate cassinese e futuro papa Vittore III, fece ricostruire l’edificio di culto come chiesa del nuovo complesso monastico.
A lui si devono gli affreschi di scuola bizantino-campana che decorano l’interno e che costituiscono uno tra i più importanti e meglio conservati cicli pittorici dell’epoca nel sud Italia.
Nelle navate laterali sono state affrescate scene dell’Antico Testamento e nella navata centrale scene del Nuovo Testamento, mentre l’abside è dominata dalla figura del Cristo in trono ed il sottostante gruppo degli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, alla cui sinistra è l’abate Desiderio e a destra San Benedetto, fondatore dell’ordine benedettino.
Programma
– Partenza alle ore 7:00 dal terminal bus di Vasto con possibilità di salire lungo il percorso (San Salvo Marina, Fondovalle Trigno).
– Visita all’Anfiteatro Romano e al Museo Campano.
– Pranzo libero a Santa Maria di Capua.
– Vita all’abbazia di Sant’Angelo in Formis.
-Rientro a Vasto per le ore 20:30