L’impegno è quello di costruire un percorso politico per arrivare alle prossime amministrative con una squadra coerente e competente. Inizia la fase 2 per Azione, il partito di Carlo Calenda che ha fatto il suo debutto alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre con una propria lista che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Alessandra Notaro (aggregazione civica La Buona Stagione) e che sabato mattina ha inaugurato la sede di corso Dante. Erano presenti, fra gli altri, i coordinatori provinciale e regionale, Giovanni Luciano e Giulio Sottanelli, Daniela Aiuto, che fa parte del gruppo dirigente di Azione e Emilia Cieri, coordinatrice di Casalbordino.
“Abbiamo pensato a questo luogo come uno spazio aperto a tutti i cittadini, iscritti e non, per i quali vogliamo rappresentare un punto di riferimento”, spiega il coordinatore locale, Gaetano Fuiano, “il nostro obiettivo è arrivare alle prossime comunali di Vasto con una squadra coerente e competente e con un programma politico ed amministrativo serio costruito dal basso. Vogliamo dialogare con chi antepone i bisogni dei territori, mettendo da parte le beghe e gli interessi di una parte politica”.
Fuiano ha quindi annunciato l’ampliamento del gruppo di coordinamento di Azione con l’ingresso di Annamargareth Ciccotosto e di Fabio Cedro e di lavorare alla costruzione di un gruppo “Under 30” che ha individuato in Eliano Paganelli il suo referente.
Particolarmente soddisfatto il coordinatore regionale del partito di Calenda.
“Questa di Vasto è la quarta sede che Azione apre in Abruzzo e la prima in provincia di Chieti”, ha rimarcato Sottanelli, “per me è una grande soddisfazione. Azione è in grado di dare una casa e una prospettiva a tante persone che oggi si sentono smarrite”. E ha lanciato un appello ai civici “per raccogliere quelle energie che si sono messe in moto durante le amministrative”.
L’apertura della sede segna anche l’ulteriore radicamento sul territorio di Azione che conta attualmente una ventina di iscritti,ma che si prefigge di aumentare le adesioni da qui a qualche mese.
“Io penso che oggi ci sia bisogno di far tornare la passione nelle persone verso un impegno di partecipazione”, aggiunge Fuiano, “di far scattare nella gente l’idea che la cosa pubblica non è diversa dalla propria casa. La scommessa che vogliamo vincere è questa”.
Anna Bontempo (Il Centro)
