I consiglieri comunali Marika Bolognese (Iv), Gennaro Luciano e Antonio Boschetti (Pd), Fabio Travaglini (Più San Salvo) tornano a chiedere che si torni a discutere delle vicende politico-amministrative in aula consiliare e non più da remoto rispettando il dovuto distanziamento sociale.
Una richiesta, l’ennesima, alla luce del fatto che lunedì nell’aula consiliare, l’amministrazione comunale ha accolto e salutato “oltre 30 tra ragazzi e docenti del progetto Erasmus+ con tanto di foto” e senza nessun “cenno” di distanziamento sociale.
“Dal centrodestra ci sentiamo presi in giro e il loro comportamento è anche uno schiaffo alla Democrazia”.
“Ringraziando – si legge ancora nella nota inviata a firma dei consiglieri – l’Istituto scolastico Mattioli per le attività messe in campo in merito a progetti di scambio interculturale e augurando ai ragazzi e ai docenti buona permanenza nella nostra città, cogliamo l’occasione per ribadire ancora una volta la totale scorrettezza che ha “l’odore” di una grave presa in giro, che l’amministrazione comunale di centrodestra sta continuando a mettere in atto nei nostri confronti e per il ruolo che ricopriamo come consiglieri comunali eletti democraticamente dai cittadini”.
“Da tempo – continuano – avanziamo al Presidente del Consiglio, Eugenio Spadano la richiesta di tornare a parlare, discutere, confrontarci sulle vicende politico-amministrative della città nell’aula consiliare, quale luogo deputato allo svolgimento delle sedute del Consiglio comunale. Tutto ciò ci è stato sempre negato con la solita filastrocca che “la situazione sanitaria legata al Covid 19 purtroppo è ancora delicata e impone ancora attenzione e responsabilità da parte di tutti”. Alla luce però dell’ennesimo incontro pubblico avvenuto in aula consiliare, chiediamo al Presidente Spadano, al sindaco uscente e al vicesindaco Lippis, dov’era lunedì l’attenzione e la responsabilità che tanto invocano e sbandierano ai quattro venti facendo passare noi consiglieri di opposizione come persone non responsabili e non rispettosi delle regole”.
“Dov’era lunedì il rispetto delle regole di distanziamento sociale previste dalla normativa anti-Covid! Basta prese in giro! Le regole a questo punto si rispettino sempre e non solo a convenienza!”, proseguono i consiglieri che chiedono di tornare a discutere delle vicende politico-amministrative in aula consiliare e non più da remoto rispettando il dovuto distanziamento sociale che può essere garantito e che “si utilizzino invece altre strutture pubbliche quali “La Porta della Terra” e/o il Centro Culturale per premiazioni e incontri pubblici quali sedi più consone e adeguate per rispettare le regole anti-Covid imposte. Dal centrodestra ci sentiamo presi in giro e il loro comportamento è anche uno schiaffo alla Democrazia!”.