141 processi civili e 40 processi penali rinviati. E’ questo il bilancio dell’astensione dalle udienze a Vasto dei 14 giudici onorari. Numeri che raccontano il peso di quanto magistratura onoraria ha sul funzionamento della giustizia. Ma ciò nonostante per i magistrati onorari è ancora tempo di precariato.
Il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, ha annunciato che i magistrati onorari per essere equiparati ai colleghi togati dovranno superare un concorso.
Non meno entusiasmanti le notizie economiche. Ieri mattina il giudice onorario Michelina Iannetta, coordinatrice regionale di AssoGot , ha tenuto insieme al presidente del tribunale di Vasto, Bruno Giangiacomo che ha espresso la propria solidarietà ai giudici onorari, una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il presidente del Consiglio dell’ordine forense, l’avvocato Vittorio Melone.
In quest’occasione il presidente Giangiacomo ha affermato: “Non mi sembra giusto che dopo titoli, valutazioni, professionalità e abnegazione, venga proposto ai giudici onorari un concorso. Ciò che mi sembra incongruo è che a loro corrisponda la retribuzione del personale amministrativo. In quattro giorni a Vasto mancando i giudici onorari sono stati rinviati 40 processi penali e 141 processi civili. Sono stati rinviati 44 processi civili e sei penali per mancanza di giudici di pace”.
Amarezza è quanto ha espresso il giudice Iannetta. “Se siamo volontari possiamo decidere di non fare un processo. Se al contrario non lo siamo devono riconoscerci il nostro status dandoci le adeguate tutele, soprattutto in tempo di Covid. Con l’arrivo della pandemia la situazione dei giudici onorari è peggiorata.Non ci sono tutele per la salute e supporti economici per chi è in malattia”.
Solidarietà e vicinanza è quanto ha espresso anche l’avvocato Vittorio Melone, presidente del Consiglio dell’ordine. “La Giustizia è una cosa seria. Auspico che si arrivi ad una soluzione. Il ruolo dei giudici onorari è un ruolo fondamentale”.
Paola Calvano