Al San Pio di Vasto il medico destinato al reparto di Gastroenterologia è stato mandato dalla Asl altrove. Il reparto ora è vicino alla paralisi e sono a rischio le endoscopie. In merito è intervenuto il sindaco Francesco Menna che fa sapere che “togliere medici mettendo l’ospedale in condizioni di non poter fare più diagnosi è gravissimo. Senza diagnosi non c’è possibilità di cura e in qualche caso, come noto, la prevenzione oncologica è fondamentale per la salvezza del paziente. Non intendo accettare questo ulteriore impoverimento del nosocomio vastese”.
Tante le proteste da parte degli utenti. Sull’accaduto è intervenuto anche il consigliere regionale Silvio Paolucci. “Sono stati dati 50 milioni in più per il personale”, afferma. “E’ scandaloso che a Vasto il personale sia stato invece ridotto. Il numero dei medici, a partire dagli anestesisti è ovunque inferiore rispetto al passato. Ultimo è il caso dì Gastroenterologia. L’ennesima doccia fredda dopo la riduzione del numero delle giornate destinate agli interventi chirurgici. Quest’ennesimo danno alla salute dei vastesi non può essere ignorato”.
Paola Calvano