Abbiamo avuto più volte l’occasione di affermare con forza la funzione strategica del territorio vastese, nel contesto provinciale e regionale, quale insostituibile volano di sviluppo e di progresso per l’intero Comprensorio.
Abbiamo più volte, conseguentemente, auspicato che gli eletti in Consiglio Regionale, di maggioranza ed opposizione, potessero meglio raccordarsi tra loro e spingere per assicurare una crescita armonica ed omogenea e la risoluzione degli importanti strategici problemi legati allo sviluppo – ad esempio – della Via Verde e della offerta turistica, della Istruzione, della viabilità territoriale e delle altre infrastrutture, del Porto di Punta Penna, dei trasporti e dei servizi pubblici dalle cui gestioni siamo da troppo tempo assenti, ma soprattutto della sanità della nostra zona, in grave difficoltà per l’insufficiente livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni rese verso gli utenti bisognosi di cure ed assistenza.
Assistiamo invece ad un continuo rimpallo propagandistico tra la esaltazione dei piccoli miglioramenti lenitivi che pure si vanno acquisendo nel settore e le forti lamentazioni su tutto quello che ancora manca o non funziona bene nel territorio o nell’Ospedale San Pio.
Preoccupano, in ogni caso, non solo la insufficiente complessiva dotazione delle prestazioni offerte ai cittadini a fronte di una spesa sanitaria in continua ascesa e in enorme disavanzo, ma soprattutto il fatto che la nostra Regione non riesca nemmeno a chiudere le strategiche partite di programmazione sanitaria che sono alla base del proprio ruolo istituzionale.
Ci chiediamo e se lo chiedono tutti: quando sarà definita la rete sanitaria ospedaliera della Regione Abruzzo, con la chiara individuazione del ruolo e delle funzioni dei singoli ospedali e quale indispensabile premessa della possibile conclusione dell’accordo quadro per il varo degli investimenti e per la costruzione dei nuovi ospedali? Non se ne sa nulla. Solo inutili feste per la presentazione di bozze di progetti e di aleatorie promesse. Ma sotto sotto niente di nuovo. Niente di deciso o di temporalmente definito. Senza rete ospedaliera niente costruzione di ospedali.
Il Presidente Marsilio, la Giunta Regionale, i Consiglieri Regionali (soprattutto del vastese) diano, invece, risposte alla gente e chiudano questa partita che pesa sul futuro di tutto il territorio regionale ma, soprattutto, sulla nostra zona dove gravi – anzi gravissimi – sono i problemi da affrontare per garantire ai cittadini una sanità equa e solidale.
La mancata conclusione delle procedure pendenti ed il ritardo nella definizione degli atti e delle leggi, non potrà che pesare sugli esiti della consiliatura regionale, che ha abbondantemente superato la metà del mandato senza evidenziare alcun concreto risultato e sulla possibilità di conferma del mandato elettorale individuale, non ottemperato.
IL NUOVO FARO Dott. Ing. Edmondo Laudazi