Ieri mattina l’associazione Italia Nostra del Vastese, dopo l’assemblea dei soci, si è recata in contrada Luci dove, insieme alla cooperativa Parsifal, hanno voluto rendere omaggio al ricordo di Marco Rapino. In prossimità del pozzo 1 dell’Acquedotto romano delle Luci è stato infatti inaugurato un pannello per ricordare il tempo, l’impegno e la passione che l’archeospeleologo vastese ha dedicato all’esplorazione di “Questo magnifico monumento”.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore all’urbanistica Alessandro d’Elisa e la consigliera comunale Marianna Del Bonifro. Quest’ultima in un post su Facebook afferma: “Marco ha lasciato in eredità alla mia famiglia e all’intera comunità, la storia di un patrimonio da valorizzare come l’acquedotto romano delle Luci. Grazie alla sua passione e alla sua curiosità di esploratore, oggi so che quel terreno e quei pozzi non solo hanno un valore affettivo legato ai ricordi della mia infanzia e dei miei nonni, ma hanno un valore aggiunto grazie alla preziosa scoperta di Marco, che calatosi nell’acquedotto, ci ha donato immagini e tesori nascosti nel sottosuolo dell’intero territorio vastese che parte dalle Luci fino a San Michele”.