Una mattinata di commozione e dolore quella vissuta ieri mattina nel piazzale della Esplodenti Sabino per ricordare Carlo Spinelli, Paolo Pepe e Nicola Colameo morti un anno fa a causa di una esplosione alla Sabino Esplodenti di Casalbordino.
I colleghi hanno deciso di piantare tre alberi e a farlo sono stati i fratelli delle vittime e i figli di Spinelli.
Un momento che ha commosso anche il parroco del Santuario dei Miracoli, don Luigi Lemme che ha benedetto le piante e i tanti presenti alla cerimonia commemorativa.
Piantare un albero è un gesto che simboleggia la vita, ma anche un gesto di gratitudine, amore e speranza. Tanti i messaggi di affetto arrivati ieri alle famiglie.
Paola Calvano