Ha trattenuto a stento l’emozione il presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe che quest’anno ha salutato dipendenti e collaboratori in un’atmosfera conviviale, nel rispetto delle norme che garantiscono la sicurezza. Ha voluto dire grazie a tutti, a chi non si è mai fermato nemmeno nei periodi più bui della pandemia.
“Anche quando il lockdown aveva bloccato tutto, noi eravamo a riparare le condotte, a leggere e manutenere i contatori, a far funzionare i depuratori, a garantire i servizi – ha detto il presidente – abbiamo cambiato alcune procedure, ci siamo adeguati a nuove e più distanti metodologie di azione, ma mai la nostra azienda si è fermata, anzi è migliorata”.
Il 2021 si chiude con un bilancio positivo e un cospicuo risultato di esercizio, nonostante una diminuzione della tariffa del 2 per cento e il vertiginoso aumento del prezzo dell’energia elettrica. Il merito va soprattutto all’aver strutturato e organizzato un servizio di recupero crediti.
“Abbiamo realizzato investimenti per oltre 11 milioni di euro, collaudato opere per circa 9 milioni e mezzo, oltre ad aver incrementato le immobilizzazioni in corso per 2 milioni e trecentomila euro”, ha continuato Basterebbe sottolineando l’ormai noto intervento di ricerca perdite che ha portato a concreti risultati nel territorio vastese ed è iniziato anche nei comuni di Lanciano e Ortona, mentre si stanno definendo i distretti nei comuni del comprensorio dell’Avello.
“Siamo stati i primi a portare questa tipologia di intervento nella nostra regione e tengo a precisare che il nostro punto di forza è stato l’aver lavorato in sinergia con tutti gli attori del territorio e con gli enti preposti. L’unità di intenti che ha da subito contraddistinto il Consiglio d’Amministrazione che mi onoro di presiedere ci ha permesso di convogliare tutte le forze nel raggiungimento degli obiettivi utili al nostre territorio”.
Va detto che il dialogo e il confronto sono sempre stati gli aspetti privilegiati dal presidente che nel suo discorso ha ricordato gli incontri con i sindaci, con la Regione, il costruttivo rapporto con l’Ersi, l’impegno forte della società per ridurre i problemi legati alla risorsa idrica.
“La buona notizia è che il PNRR ha destinato fondi al nostro ambito per ben 41 milioni e mezzo, si apre quindi un nuovo scenario per la nostra azienda chiamata a nuove sfide e a rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti che ci sono stati negli ultimi anni”.
Il presidente ha pure parlato dell’importanza di definire una nuova organizzazione interna, con ingresso di nuove figure professionali. “Ho più volte affermato che il ricorso alla somministrazione deve avere carattere temporaneo. Il nostro intento è quello di attivare le procedure di selezione pubblica per il reclutamento del personale di cui necessita la nostra azienda. La ridefinizione di una struttura esecutiva adeguata alle mutate esigenze è diventata una priorità e per il prossimo anno auspico il raggiungimento di questo risultato”.
Il presidente Basterebbe ha ringraziato tutti e ha concluso ribadendo il ruolo di una società peculiare come la Sasi che si occupa di un bene prezioso e vitale come l’acqua, ha ricordato anche l’opera di sensibilizzazione attraverso iniziative come il concorso per gli alunni delle primarie che sarà ripetuto anche quest’anno allargato alle medie.
E infine un grazie sentito a tutti, ai consiglieri Maira Roberti e Corrado Varrati, ai direttori Manuela Carlucci e Pio D’Ippolito, ai dirigenti dell’Ersi e a quanti con il proprio lavoro e ruolo contribuiscono alla crescita dell’azienda e soprattutto a garantire ai cittadini un servizio sempre più efficiente.