Sinistra per Vasto è nettamente contraria a rimettere in discussione la superficie dei Trabocchi-ristoranti, mentre la lista “Futuro e sviluppo per Vasto” chiede una riunione con gli altri comuni della costa per approfondire l’argomento. Si anima il dibattito all’interno della maggioranza dopo la nota del Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) della Asl che ha evidenziato delle criticità al regolamento sui Trabocchi approvato nei mesi scorsi dal consiglio comunale.
“Riteniamo che le uniche modifiche possibili da apportare al testo già approvato siano quelle di natura tecnica relative al sistema degli scarichi e di cottura del cibo”, commentano Giulia Spadaccino, Mario Enrico Testa e Francesco Del Viscio, rispettivamente coordinatori e capogruppo di Sinistra per Vasto, “nessun passo indietro invece per quanto concerne l’aumento di superficie, il cui limite massimo è stato stabilito alla fine del precedente mandato amministrativo, a margine di un costante confronto che ha trovato la sintesi tra le forze politiche del centrosinistra nel limite di 130 metri quadri. L’indirizzo che ci siamo dati garantisce la possibilità ai ristoratori di svolgere la loro attività economica che oggi rappresenta un’attrattiva turistica per la nostra costa e allo stesso tempo garantisce la conservazione identitaria del Trabocco. Questa posizione ha trovato conferma anche nella campagna elettorale della nostra lista e della coalizione di centrosinistra: lo sviluppo sostenibile del territorio della Costa dei Trabocchi e della pista ciclopedonale della Via Verde hanno un ruolo di centralità nella nostra agenda per i prossimi cinque anni di governo della città”.
Diversa la posizione del gruppo consiliare “Futuro e sviluppo per Vasto” che chiede un approfondimento.
“Intendiamo sentire gli operatori interessati”, dice il capogruppo consiliare, Giorgio Bellafronte,” i trabocchi rappresentano il nostro territorio e sono una grande leva per tutto il settore turistico, il tema dunque è molto importante e va approfondito con la massima attenzione. Abbiamo chiesto al nostro assessore al turismo, Licia Fioravante di convocare i colleghi di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia perché la legge regionale che regolamenta l’utilizzo dei trabocchi non può essere applicata in modo differente dai vari comuni interessati”.
Anna Bontempo (Il Centro)
